Lunga vita a Sua Maestà

Le bandiere

Le bandiere catturano l’attenzione, trasmettono valori di appartenenza ed emozionano dispiegando i loro colori nel vento. Si prestano perciò ad essere utilizzate in diversi contesti dove è richiesta una forte connotazione visiva. Oltretutto sono convenienti e facili da usare.

Tuttavia, nella loro singolare straordinarietà come mezzo di comunicazione esterna, devono spesso, per loro stessa natura, confrontarsi con un fattore che per esse riveste una valenza del tutto particolare: la durata.

Come noto, nessun produttore di bandiere può offrire garanzie impegnative definite sulla loro durata per un uso continuato in esterno, in quanto questa è unicamente determinata dalle specifiche condizioni di esercizio, che possono variare moltissimo fra posizioni localmente anche non molto distanti fra di loro.

Esistono tuttavia disponibili sul mercato diversi standard qualitativi per le bandiere, a cui fare riferimento, per garantirsi una durata soddisfacente in previsione dell’uso che se ne vuole fare. Si trovano,ad esempio, prodotti concepiti quasi come usa e getta, ottimi per il loro scopo come può essere per una singola manifestazione o allestire un evento per qualche giorno o per utilizzo interno, ma non idonei per esposizioni esterne continue e prolungate.

Nemici dichiarati delle bandiere sono infatti:

Il vento, innanzitutto, ed in particolare certe tipologie di ventosità, che agisce sulla struttura del tessuto per stress e per abrasione, e che mette a dura prova le cuciture.

  • I raggi UV, l’umidità, gli agenti inquinanti dell’atmosfera che contribuiscono ciascuno con un proprio peso al deterioramento sia dei colori che del tessuto

E’ innegabile quindi che la qualità totale di una bandiera è la risultante di scelte precise in quanto a:

  • Materiali: Tessuto e filo, colori, accessori
  • Stampa e Finissaggio: attrezzature e processi, profondità di stampa e fedeltà dei colori, definizione dell’immagine, fissaggio del colore-trattamenti anti UV, decapaggio-lavatura
  • Confezionamento: esperienza e attrezzature, consistenza e qualità delle cuciture, applicazione degli accessori

La scelta di Forcing® è stata quella di uno standard qualitativo al massimo livello che, partendo da un prodotto finito di eccellenza, regga in modo soddisfacente in rapporto ad un’esposizione esterna continua, su pennone, ad altezze mediamente rilevanti e in condizioni climatiche ed ambientali anche severe.

Glossario essenziale

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Flag Clinique

La qualità in assoluto, benché alta, di una bandiera, non è dunque di per sé sufficiente a garantirne un certa durata.

Il contrario di una bandiera integra, pulita, e dai colori sgargianti è una strappata o sfilacciata, sporca e dai colori sbiaditi: la posta in gioco è proprio l’immagine.

 

Guida al Tricolore

Il tricolore italiano, quale bandiera nazionale, nasce a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, quando il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decreta “che si renda universale lo Stendardo o Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale debba portarsi da tutti”. Ma perché proprio questi tre colori?

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Flag etiquette

Non esiste una norma internazionale sull’uso della bandiera, ma le pratiche consolidate nel tempo e adottate da un gran numero di paesi hanno analogie tali da poter ipotizzare delle linee di comportamento comunemente accettate (flag etiquette).

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Fonte: The World Encyclopedia of Flags